La crescita della popolazione, l’aumento delle aspettative di vita e una domanda sempre crescente di materie prime, rappresentano i principali fattori da cui dipende la salvaguardia delle risorse del nostro pianeta.
Lo sviluppo sostenibile può contribuire a tenere sotto controllo la costante domanda di risorse, introducendo soluzioni che nel tempo permettono di essere riutilizzabili, migliorando contemporaneamente la qualità della vita e mantenendo vitale l’economia circolare.
I materiali vengono definiti sostenibili quando hanno un basso impatto sull'ambiente e favoriscono il risparmio energetico. Detti anche bio-materiali, non sono tossici e non provengono dalla sintesi di sostanze chimiche, ma da risorse naturali, rinnovabili e facili alla decomposizione.
I materiali rinnovabili si rigenerano più velocemente rispetto al loro consumo
Il legno di faggio è un materiale ecologico, proveniente da risorse rinnovabili, cresce continuamente in natura e, in un contesto di gestione sostenibile, garantisce anche una disponibilità illimitata.
Inoltre, è un materiale resistente, flessibile e permeabile. Studi scientifici hanno provato che il legno, a contatto con l’uomo, trasmette energia positiva e creatività emanando calore e naturalezza ed evocando una sensazione di protezione e distensione.
La fibra di cocco si ricava dal mesocarpo, la parte che ricopre il frutto, considerata fino a poco tempo fa materiale di scarto. La fibra di cocco è straordinariamente resistente allo sfregamento, all’umidità, all’usura ed è un ottimo termoregolatore ed isolante termico; risulta così traspirante e confortevole. Per queste sue straordinarie peculiarità, è considerata una delle fibre naturali più affidabili ed indistruttibili.
Assorbe infatti con grande efficacia gli shock mantenendo poi la sua forma originale. Essendo un materiale di origine vegetale, è completamente riciclabile e riutilizzabile. La sua lavorazione ha costi e risorse energetiche contenute.
Il sughero appartiene ai materiali naturali organici più durevoli provenendo dalle querce, piante straordinarie auto rigeneranti, che preservano la biodiversità e l‘equilibrio dell’ecosistema.
Per questo motivo, l’utilizzo del sughero non danneggia la natura e produrlo non implica l’impiego di sostante chimiche. Questo materiale è biodegradabile e può essere riciclato senza inquinare l’ambiente. E’ antibatterico naturalmente, anallergico, traspirante, leggero, resistente all’umidità e con un elevata resistenza meccanica.
Le coltivazioni di queste fibre vegetali sono molto apprezzate per l’apporto che danno in tema di sostenibilità ambientale; nel processo di crescita il kenaf, infatti, utilizza come materia prima l’anidride carbonica, concausa dell’effetto serra, e rilascia nell’ambiente una notevolissima quantità di ossigeno.
È un materiale ecosostenibile, rinnovabile, con elevata traspirabilità, antimicrobico naturale, igroscopico e termoregolatore.
Gli allevatori della Val d’Ultimo in Alto Adige raccolgono la lana due volte all’anno. Le pecore pascolano tutta l’estate sui prati alpini a 2000 mt. di quota e la loro lana viene lavorata naturalmente senza l’uso di sostanze chimiche.
Il feltro si ottiene dalla lana tosata, lavata e cardata; viene poi pettinata, districando le fibre e mettendole tutte nella stessa direzione, attraverso un processo denominato, appunto, infeltrimento. La lana di pecora ha funzioni di termoregolazione e, pur assorbendo tra le fibre vapore acqueo, possiede una superficie idrorepellente. La lana non trattata è terapeutica e trasmette tranquillità. Il feltro di lana vergine è composto di fibre naturali al 100% e a fine ciclo vita il prodotto può essere compostato. Il feltro di lana è materiale sostenibile e rinnovabile.
Gli agglomerati di poliuretani riciclati sono versatili, moderni e sicuri. Vengono impiegati in una vasta gamma di applicazioni per creare svariati prodotti di consumo e sono fondamentali per rendere la nostra vita più comoda, confortevole e rispettosa dell’ambiente. L’industria dei poliuretani riciclati si sforza continuamente di migliorare la fase di fine vita dei prodotti di scarto per trasformarli in materiali sostenibili. Ogni anno, migliaia di tonnellate di poliuretani vengono riciclati, recuperati e riutilizzati per le più svariate applicazioni produttive.